A Pekin, Illinois, un uomo di 93 anni è stato arrestato per aver accoltellato a morte la moglie 80enne. Tutti i dettagli.
A volte, le tensioni familiari non si placano nemmeno dopo decenni di convivenza. È il caso di una drammatica vicenda avvenuta il 2 settembre 2025 a Pekin, in Illinois, dove un uomo di 93 anni, James Pate, è stato accusato di aver accoltellato a morte la moglie, Cheryl Pate, di 80 anni. I due, secondo le ricostruzioni fornite dalla Pekin Police Department, stavano affrontando discussioni per un possibile divorzio.
Gli agenti sono intervenuti in seguito a una segnalazione di accoltellamento in South 14th Street. Cheryl Pate è stata trovata gravemente ferita accanto alla loro automobile, ed è deceduta poco dopo il trasporto in ospedale. L’autopsia ha confermato la presenza di “ferite da taglio incompatibili con la vita”.

Il litigio in auto e la dichiarazione shock: “Non ce la facevo più”
Secondo quanto riportato dall’affidavit visionato da WEEK-TV, l’omicidio è avvenuto al culmine di una discussione in macchina. Durante il litigio, la vittima avrebbe “provato a colpire” James Pate, il quale ha risposto spingendola e, successivamente, ha preso un coltello dal vano centrale dell’auto e le ha tagliato la gola. Davanti alle autorità, l’anziano ha dichiarato: “non ce la facevo più”, riferendosi allo stress e alle continue discussioni con la moglie.
Arresto e accuse: l’uomo rischia l’ergastolo
James Pate è stato immediatamente arrestato con l’accusa di omicidio di primo grado e trasferito presso il carcere della contea di Tazewell. Il giudice ha ordinato la detenzione senza possibilità di cauzione, vista la gravità dell’accaduto e la confessione spontanea dell’imputato.
Il caso ha scosso profondamente la città locale, che conosceva Cheryl Pate come una nonna gentile e attiva nel volontariato. Secondo amici e vicini, era nota per i suoi biscotti natalizi distribuiti a tutto il quartiere.